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Moretti & il Gr.Est

Moretti

FIRENZE Marzo 2001.

In via Marconi al 48 c’è una cassetta postale di metallo con una scritta scolorita: LOTOROSA. Non so quanto nelle ultime settimane la mia immaginazione ha lavorato su quell’etichetta. L’ho guardata come un segno o una profezia, forse spinto da reminiscenze personali. E’ il locale giusto - mi sono detto.

Ieri, il proprietario dell’ex scuola di Yoga al momento del contratto si è mostrato piuttosto indifferente ai suoi nuovi inquilini; un barbuto professore universitario e 15 ragazzi. Non ha trattato, ne discusso la nostra offerta. Probabilmente gli bastava essersi liberato di quel fondo che deve avergli causato parecchi problemi coi vicini. Con uno sopratutto: un 70enne arzillo e piuttosto vendicativo che sta sopra di noi. Ci hanno detto che bucava le gomme agli ospiti della scuola serale quando schizzavano in strada urlando alle 3 di notte: siamo liberiii! Comunque il vicolo è perfetto: un internoa cul de sac in zona Stadio, vicino al vila dei Mille. E anche il locale, un garage di 180 mq. non molto luminosi, maaccoglienti. Per tutto l’inverno, sposata l’idea di un luogo stabile dove svolgere un esperienza in comune, abbiamo visitato decine di magazzini e scantinati. Oggi, finalmente ci siamo riuniti per la prima volta: Francesca, Fabio, Roberto, Marco, Michele Z., Lorenzo, Giovanni, Alessandro, Samuele, Dania, Massimo, Adriano e Quiquoqua.

A distanza di 5 anni ci sto riprovando: questa volta non con dei giovani colleghi, ma con studenti ed ex-allievi. Nel 1995, quando ho fondato il primo gruppo Estensionista e facevamo concorsi, installazioni, allestimenti per mostre, prototipi, l’avventura non è andata benissimo: bruciate le speranze di una soddisfazione immediata, nel ’97 si è chiusa. Non “amo gli inizi” e non sapevo come rompere il ghiaccio. Mi sono portato il piccolo Toshiba per avviare una specie di brainstorming e riassumere gli argomenti in discussione. E invece tutto è stato più facile di quanto pensassi. Dopo poche ore è nato Gr. Est adc (architettura, design, comunicazione) e si è deciso seduta stante di partecipare a 100% Rubber, tanto per scaldare i muscoli. Il tema ha entusiasmato, non soltantoperchè il concorso annuale Dalsouple è tra i più gettonati, ma anche per certe battute esilaranti ed un po’ demeziali che hanno scaricato la tensione. Abbiamo previsto di finire il progetto in 72 ore, quasi a dimostrare le formidabili potenzialità del gruppo. l’iimagine c’è già ed e molto soft, un set di oggetti in lattice (“Proteggo”) da applicare al viso ed al corpo contro l’inquinamento ambientale. Francesca, Alessandro e Marco sono andati alla stazione in ora di punta per fotografarsi a vicenda. io ho preparato una bozza della prima tavola. Altri si sono alternati al computer per visualizzare i primi risultati. 21 Marzo - Le foto ritratto scattate con la macchina digitale sono state elaborate da Samuele su Photoshop, applicando le morbide ventose di Proteggo set. Ma le immagini non sono soddisfacenti e mi sembrano ancora posticce. Tutti vogliono lasciarsi immortalare per l’occasione. 22 Marzo - Il pomeriggio di oggi sono tornato Quiquoqua da Cascina con le basi per piante e sezioni e, finalmente, Francesco da Faenza, esperto in 3DS. Come tutti i virtuosi Francesco si concede con una certa parsimonia, forse perchè sa di essere assolutamente indispensabile. Dopo un breve ma sofferto travaglio, il Nostro ha estratto da una delle sue stupefacenti librerie una testa di nera tridimensionale ed ha cominciato ad applicarle i profilattici colorati. Voilà, è fatta!